lunedì 13 giugno 2005 legge Beatrice Draghetti | |
“Perché questa lettura? La citazione di Voltaire, posta all’inizio del libro, interpreta bene il motivo della mia scelta: “I libri più utili sono quelli dove i lettori fanno essi stessi metà del lavoro: penetrano i pensieri che vengono presentati loro in germe, correggono ciò che appare loro difettoso, rafforzano con le proprie riflessioni ciò che appare loro debole”. L’interazione con l’autore è stata facile e arricchente per me che, pur appartenendo a cultura e tradizione diversa, ho trovato in questo testo assonanze significative. Di Pintor ho letto altri libri e non ho mai trovato smentite alla naturale simpatia e all’apprezzamento sincero per quest’uomo dalle scelte di vita rigorose e coerenti. Sono convinta che su ciò che è vero, giusto, buono e bello si può davvero consumare l’incontro decisivo tra tutti gli uomini e le donne del mondo – così mi è sembrato di una qualche utilità leggere e commentare insieme testimonianze e provocazioni da una vita ben spesa. Il libro consta di quattordici capitoli a sé stanti e contemporaneamente porte aperte e comunicanti dentro a un intenso percorso di vita. Ne ho scelto, con dispiacere, solo alcuni, per ragioni di tempo, lasciando gli altri all’auspicabile curiosità dei lettori”. La Bottega dell’Elefante è orgogliosa di ospitare la Presidente della Provincia di Bologna, in questa veste di semplice lettrice, con questa proposta di lettura così alta, umana, sensibile e discreta. Una lettura e una lezione. |
I testi di tutte le letture fatte dall'associazione ogni lunedì sera dal 2001 al 2013, prima presso l'Arci Villone di via Bastia, poi al Circolo Pavese di via del Pratello. A Bologna. Su ideazione di Paolo Bollini e Isa Speroni.