lunedì 15 dicembre 2003 legge Paolo Gallucci | |
L’artista Paolo Gallucci presenta una proposta “multimediale”: la delustrazione. Si tratta, a detta dell’inventore-autore, di un genere nuovo, che rovescia il rapporto che tradizionalmente intercorre tra lavoro artistico e lavoro letterario. Noi siamo abituati ad attribuire innanzi tutto ai letterati-filosofi il ruolo di battistrada nei movimenti culturali – solo in seguito pensiamo arrivino i contributi di artisti, uomini di spettacolo, poeti, ideologhi ecc. Così, è normale considerare l’esperto di formazione letteraria come l’operatore che ha la capacità di “illuminare” efficacemente le poetiche e le concrete esperienze degli artisti. Invece Gallucci propone, mediante il quaderno sperimentale “Prove di delustrazione”, di percorrere questa strada all’incontrario e di attribuire l’egemonia al pittore-inventore. La distribuzione di un fascicolo di “Prove” renderà possibile una partecipazione attiva alla discussione. |
I testi di tutte le letture fatte dall'associazione ogni lunedì sera dal 2001 al 2013, prima presso l'Arci Villone di via Bastia, poi al Circolo Pavese di via del Pratello. A Bologna. Su ideazione di Paolo Bollini e Isa Speroni.