Dal testo scritto al testo della scenografia - Moretti Salvatores - Ammaniti

mercoledì 10 dicembre 2003 legge Giancarlo Basili

Come si passa da un testo scritto a quel particolare testo che è una scenografia?  Si può leggere un film attraverso gli spazi architettonici, gli ambienti.  Così farà Giancarlo Basili, lo scenografo bolognese che lavora per Nanni Moretti, Gabriele Salvatores, Gianni Amelio, Renato De Maria - per citare solo gli ultimi grandi registi che lo hanno scelto per ambientare i loro film più famosi.  Per la Bottega dell’Elefante, Giancarlo Basili spiegherà come è arrivato alle scenografie di due film molto diversi fra loro (La stanza del figlio di Nanni Moretti e Io non ho paura di Gabriele Salvatores – quest’ultimo prossimo candidato all’Oscar 2004 in rappresentanza dell’Italia) - il primo a partire da una tormentata scrittura del regista stesso, il secondo tratto dall'omonimo libro di Niccolò Ammaniti. Il confronto fra i due testi scenografici avverrà attraverso il materiale di documentazione filmata che lo scenografo Giancarlo Basili ha raccolto per individuare le location e durante il back stage. Leggeremo queste pellicole da un punto di vista originale, quello del grande lavoro preparatorio che si compie dietro le quinte di un film, della riscoperta di luoghi dismessi o perduti che la pellicola ha contribuito a far rivivere - in definitiva, del lavoro di scrittura che assume nuovi significati.